“Sessantamila persone, provenienti anche da altre regioni, si sono unite a Lanciano sabato scorso per una causa comune: bloccare i progetti petroliferi, previsti dalla sciagurata politica energetica del Governo Renzi, che devasterebbero il nostro mare, così come stanno già devastando le nostre terre.
Il Comitato No Ombrina, organizzatore della manifestazione, ha registrato 482 adesioni di movimenti, associazioni, attività commerciali, cooperative e partiti politici, che hanno voluto sfruttare l’occasione come una ghiotta vetrina pre-elettorale, sfilando in passerella con la nonchalance ipocrita che li contraddistingue.
Nell’elenco dei partecipanti accreditati figurano, tra gli altri, il Comune di Vasto e il Comune di Lanciano. E scorrendo l’elenco troviamo il Partito democratico. Nomi scritti nero su bianco e gonfaloni tronfi sventolati con incredibile sfrontatezza.
Ma dove si sono mai fatti sentire il Comune di Vasto e il sindaco, in quali istituzioni? Perché sono rimasti nell’ombra mentre venivano presentati atti che, se votati dal loro Pd, avrebbero bloccato il progetto Ombrina? Atti come la Mozione sull’attività di ricerca di idrocarburi nell’Adriatico, presentata dal portavoce del M5S in Senato, Gianluca Castaldi.” (Leggi tutto l’articolo su Zona Locale)