Per noi cittadini, soprattutto per i meno giovani di noi, è senza dubbio inaccettabile l’abbattimento dell’asilo Carlo Della Penna, annunciato a novembre dello scorso anno dal Sindaco La Penna, durante un Consiglio Comunale e poi confermato dal comunicato dell’assessore Marra. Le motivazioni dello sdegno popolare sollevato da questi annunci sono state più volte evidenziate dal “Comitato Cittadino per l’Asilo Carlo Della Penna” e in primo luogo risulta incomprensibile come alla magnifica struttura che fa parte da decenni di questa città e della sua storia non venga offerta alcuna possibilità di recupero. Qualche parere favorevole è stato strappato dall’Amministrazione con la proposta di far seguire, alla demolizione dell’Asilo, la costruzione di un nuovo fabbricato in sostituzione dell’ attuale complesso scolastico “Paolucci”, notoriamente in stato di dissesto strutturale, la cui area edificabile andrebbe offerta in permuta ad azienda privata affinché si faccia carico della nuova costruzione (progetto ufficioso ma mai smentito dall’amministrazione). Anche considerando che il ricorso al privato è ormai una necessità per questa città (e per questa nazione) da anni in mano a partiti che hanno dilapidato gran parte della finanza pubblica, ci chiediamo prima di tutto se per il salvataggio della storica struttura e la realizzazione della nuova siano state prese in esame anche altre forme di finanziamento, quali fondi europei oppure i proventi derivanti dal contributo dell’8×1000 devoluto all’edilizia scolastica.
IL COMUNE DI VASTO E’ PROPRIETARIO DI CIRCA 15000 MQ DI TERRENO SU VIALE PERTH (nei pressi dellea Chiesa S. MARIA DEL SABATO SANTO) – in cambio dell’area della Scuola Media R. Paolucci il privato (scelto con gara ad evidenza pubblica) può ricostruire una nuova struttura scolastica nella suddetta area e, dato che non ha più il costo dell’abbattimento della struttura dell’Asilo Carlo Della Penna, può anche provvedere alla ristrutturazione di ciò che ci è stato donato da un grande benefattore. Come già accennato tale soluzione di ricorso al privato sarà adottata solo dopo aver verificato l’impossibilità di accedere ai fondi europei. I cittadini del M5S annunciano fin da ora che questa proposta farà parte del programma elettorale delle prossime elezioni comunali del 2016 e presenteranno nello stesso programma un progetto di riutilizzo a scopi sociali dell’Asilo Carlo Della Penna sulla base dei suggerimenti di tutti i cittadini vastesi poiché solo ad essi spetta il diritto di decidere il destino di una donazione di tale importanza (il nostro suggerimento è che continui ad essere un asilo annesso alla Spataro – seguirà una votazione pubblica sui blog a tale riguardo). A conclusione una semplice osservazione da cittadini a cittadini: anche l’area sul quale sorge la struttura dei Salesiani è stata donata dal benefattore Carlo Della Penna e oggi il Comune di Vasto ne acquisisce la proprietà versando un milione di euro. Non discutiamo in questa sede se è un bene o un male per la comunità, semplicemente avanziamo la seguente domanda: Perché per l’Asilo manca la semplice volontà politica di una ristrutturazione? La risposta il cittadino è in grado di darsela da solo.
M5S Vasto