Il resoconto ” romanzato” di una riunione del M5S a Vasto di venerdì 4 settembre, pubblicato da VastoNotizie, ha bisogno di alcune precisazioni. Vado per affermazioni rispetto a quanto scrive il quotidiano on line:
1)Scrive VN (Vasto Notize:”Una mossa che non t’aspetti. Laudazi, spalla destra del consigliere regionale di Abruzzo Civico Mario Olivieri, indicato come possibile candidato a sindaco, ha partecipato nei giorni scorsi ad una riunione del direttivo del Movimento 5 Stelle di Vasto, coordinato dal senatore Gianluca Castaldi…. …”Laudazi, affiancato da Daniele Menna, ha ascoltato gli intendimenti del Movimento prima di prendere la parola. Il suo intervento di elogio nei confronti del programma del 5Stelle ha avuto un significato politico.”Inoltre :”L’ex assessore Dc, sempre vicino a Prospero e alla candidatura nel centrodestra nel 2011, ha indicato al M5S la strada per vincere: apertura alla società civile con la lista grillina unita ad altre liste civiche.”
SI E’ VERO :HANNO PARTECIPATO. MA NON CI SONO RETROPRENSIERI DA DECODIFICARE: LAUDAZI HA ELOGIATO IL METODO DI LAVORO DEL GRUPPO M5S E SOLO QUESTO SI PUO’ LEGGERE CON “SIGNIFICATO POLITICO”. IL RESTO SONO TUTTE SUPPOSIZIONI, IVI COMPRESO IL FATTO CHE IO SIA IL COORDINATORE DI UN DIRETTIVO DEL M5S, CHE NON ESISTE (IL DIRETTIVO)
2) POI VN scrive: “Ed il candidato sindaco? Non se n’è parlato, ma è chiaro che la sua intenzione è di guidare questa inedita alleanza. Una parte del M5S guarda con favore questa opportunità che potrebbe garantire al movimento più chance di entrare nel ballottaggio. Ma la corrente che fa riferimento al senatore Gianluca Castaldi, quella più ortodossa, non sembra sia rimasta molto contenta della visita a sorpresa di Laudazi, con il timore che questa incursione possa creare solo confusione sia negli attivisti che negli elettori.”.. “Castaldi, che in molti indicano come il naturale candidato sindaco, avrebbe manifestato la sua perplessità nei confronti di aperture del genere nel momento in cui Laudazi e Menna hanno lasciato la sala.”
NON SO PIU’ COME DEVO DIRLO. IO NON SONO, NON SARO’, NON POSSO ESSERE IL CANDIDATO SINDACO DI VASTO! E POI: DEL CANDIDATO SINDACO NON SE NE E’ PARLATO, ANCHE PERCHE’ IN QUESTE ORMAI CONSUETE RIUNIONI DEL VENERDI PARLIAMO DI TEMI E PROGRAMMI (ED AZIONI DA FARE). IL SINDACO, SARA’ LA SCELTA ULTIMA E CONDIVISA AI MASSIMI LIVELLI POSSIBILI.E POI LE RIUNIONI LE FACCIAMO A “PORTE APERTE” PROPRIO PERCHE’ NON ABBIAMO: -A) NULLA DA NASCONDERE; – B) PERCHE’ ACCETTIAMO IL CONTRIBUTO DI IDEE, DI PROGETTI E PROPOSTE DI TUTTI. ED ACCETTARE, OVVIO, NON IMPLICA NECESSARIAMENTE CONDIVIDERE.
QUANTO ALLE ALLEANZE E’ COSI’ LONTANO ED INUSUALE IL TEMA PER NOI CHE, AL MOMENTO, NON SONO NEI NOSTRI PENSIERI POLITICI E MEN CHE MENO SONO OGGETTO DI DISCUSSIONE.
3)infine:”La teoria di Castaldi è semplice: da soli per vincere!..”E se malauguratamente non ci saranno i numeri, vorrà dire che l’elettorale vastese non è ancora maturo per esprimere un sindaco che non badi solo agli asfalti sotto casa o al posticino di lavoro.”
SONO D’ACCORDO: LA PENSO PROPRIO COSI’